Porto Cesareo ospita cinque colonne monolitiche di epoca romana. Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma le acque cristalline di Porto Cesareo custodiscono una preziosa testimonianza risalente al II secolo dopo Cristo. Nei pressi dell’insenatura della Torre Chianca, è possibile ammirarle ancora adagiate sul fondale ad appena cinque metri di profondità.
Sono colonne in marmo, appena lavorate, probabilmente cadute in acqua a causa di una mareggiata e rimaste lì, una accanto all’altra, nei secoli. La loro lunghezza si aggira intorno ai 9 metri e il diametro oscilla dai 70 centimetri ad un metro. Il marmo cipollino era utilizzato come pietra di decorazione nell’antica Roma.